Marcello Armezzani

Marcello Armezzani
Anno di iscrizione
2020-2021
In corso
Ho un debito con la fisica: questa più di ogni altra disciplina mi ha destato da un certo torpore intellettivo nel quale colpevolmente mi trovavo. Se è vero che in questo mondo le informazioni che ignoriamo sono ben più numerose delle poche che siamo in grado di padroneggiare, io posso (poco modestamente) affermare di aver maturato una sicura convinzione, e cioè che la fisica, nella mente di quei curiosi che sempre sono a caccia del nuovo, non possa disinteressarsi degli altri campi di studio nei quali i suoi sviluppi sono reinterpretati e valutati in modo originale. Da qui la scelta della Scuola Urbani, che mi (e ci) assicura una profonda riflessione interdisciplinare, permettendo di riscoprire quelle connessioni latenti tra la fisica e gli altri campi di studio. C'è una frase del filosofo della scienza Paul Feyerabend a me cara che generò non pochi malumori nella comunità scientifica, soprattutto per la sua carica polemica (ovviamente provocatoria), e recita così: "The younger generation of physicists, the Feynmans, the Schwingers, etc., may be very bright; they may be more intelligent than their predecessors, than Bohr, Einstein, Schrodinger, Boltzmann, Mach and so on. But they are uncivilised savages, they lack in philosophical depth." Credo che oggi in qualità di studiosi della fisica abbiamo il dovere di rovesciare questa affermazione, dimostrando la nostra duttilità ed intraprendenza; UNICAM e la Scuola di Studi Superiori Carlo Urbani ci favoriranno in questa sfida.